Giuseppe Panza di Biumo
L’esperienza di conoscere e imparare a capire il lavoro di un’artista è una esperienza meravigliosa. E’ un nutrimento vitale, è scoprire un tesoro nascosto che alimenta la vita. Collezionare arte contemporanea è un esercizio intellettuale molto difficile e che si vive in una pressoché totale solitudine, il collezionista ha la responsabilità di comprendere e anticipare…
Renata Boero
L’approccio Junghiano è stato determinate sia per canalizzare tutta quella bomba di energia che da giovane mi esplodeva dentro, sia per avvicinarmi al mondo dei simboli e al concetto di archetipo. Non a caso ho scelto di lavorare con materiali come le radici, la natura nascosta della vita.
Sandro de Alexandris
La cancellazione, l’azzeramento facevano riferimento a quanto era stato fino a quel momento. Era la “tabula rasa” evocata dai dadaisti. L’idea di cancellazione si accompagna a quella di ricominciamento, nuovo inizio.
Danilo Bucchi
I miei maestri sono stati tanti, vengo da studi accademici e tra i vari esercizi pittorici c’era il compito di copiare proprio gli artisti che ti ispiravano. Un percorso utile che aiuta a capire la propria strada arrivando ad una propria identità espressiva e ad un codice stilistico specifico.
Giovanni Ozzola
Penso che ogni artista abbia uno sguardo particolare; io penso di avere uno sguardo pittorico, anche quando faccio una scultura.
Raffaella Cortese
Il lavoro di artisti donne e uomini si differenzia spesso per una sensibilità e una percezione del mondo profondamente diversa, ma quello che è fondamentale sottolineare è che non esiste altra via che la loro integrazione e complementarità.
Photocredit Daniela Zoccorato