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A PICK GALLERY, ingresso della galleria. Courtesy A PICK GALLERY. Ph. Francesca Cirilli

A PICK GALLERY, Torino: una scelta contemporanea

Le galleriste Emanuela Romano e Valentina Bonomonte raccontano la nascita, la visione e le ambizioni di A PICK GALLERY.

Situata nel centro di Torino, A PICK GALLERY è una galleria di ricerca fondata, diretta e curata dalle abili Emanuela Romano e Valentina Bonomonte, che nel 2019 hanno deciso di mettere ognuna la propria esperienza, competenza e intraprendenza al servizio dell’arte e della città.

Caratterizzata da un ampio spazio e un’intensa programmazione, la galleria si inserisce nel panorama culturale torinese con la volontà di costruire valore attraverso le numerose occasioni di collaborazione, incontro e confronto di respiro internazionale.

Una particolare attenzione è dedicata proprio a quelle ricerche in grado di diventare parabole e ponti tra realtà lontane, geograficamente e culturalmente, accomunate solo dallo stesso tempo presente, che riescono così a trasformare A PICK GALLERY in una finestra sempre aperta sul mondo contemporaneo.

>> Fonti e approfondimenti in fondo all’intervista.

 ritratto di Emanuela Romano e Valentina Bonomonte, galleriste di A PICK GALLERY (Torino) | courtesy A PICK GALLERY | ph. Francesca Cirilli

da sinistra: ritratto di Emanuela Romano e Valentina Bonomonte, galleriste di A PICK GALLERY (Torino) | courtesy A PICK GALLERY | ph. Francesca Cirilli

Come e quando è nata l’idea di aprire una galleria d’arte contemporanea a Torino?

A PICK GALLERY: L’idea di aprire una galleria d’arte contemporanea a Torino è nata in modo spontaneo, come naturale evoluzione delle nostre esperienze nel campo dell’arte contemporanea.

Nel corso degli anni abbiamo avuto l’opportunità di lavorare in istituzioni museali, collaborare con importanti gallerie e fondare un’associazione culturale. Questi percorsi ci hanno permesso di sviluppare una profonda comprensione del sistema dell’arte, delle sue dinamiche e delle sue necessità.

La galleria è per noi il modo più concreto per promuovere nuove voci, organizzare mostre che abbiano anche una valenza educativa e favorire il dialogo attraverso talk ed eventi.
Inoltre ci permette di avere un ruolo attivo nel mercato, un elemento fondamentale per garantire la sopravvivenza e la crescita del sistema artistico nel suo complesso.

Nel 2012 abbiamo inaugurato Opere Scelte, un progetto nato con l’obiettivo di supportare gli artisti italiani anche fuori dalla dimensione della galleria.

Successivamente, nel 2019, il progetto si è evoluto con A PICK GALLERY, uno spazio di 300 mq che ci consente di ospitare grandi progetti espositivi, installazioni e collaborazioni con diverse gallerie. A PICK GALLERY si concentra principalmente su artisti internazionali, ampliando così il nostro raggio d’azione e rafforzando il nostro ruolo nel panorama dell’arte contemporanea.

La luz y su ausencia, Julia Carrillo, 2021 | Courtesy A PICK GALLERY | Ph. Simone Bonzano

Qual è il focus di ricerca di A PICK GALLERY?

A PICK GALLERY: Il focus di ricerca di A PICK GALLERY è un progetto in continua evoluzione, aperto alle sperimentazioni e volto a portare al pubblico torinese artisti internazionali e inediti, offrendo uno sguardo fresco e innovativo sulla scena contemporanea.

La linea artistica della galleria non risponde a schemi prestabiliti o programmi rigidamente delineati: la nostra ricerca è libera e aperta. Non vogliamo porre limiti alla creatività o alle possibilità che esploriamo.

La nostra linea di ricerca, dunque, si definisce in modo organico, attraverso l’incontro con artisti, opere e progetti che ci ispirano e che riteniamo possano dialogare con il contesto locale e globale.

Calculating reality, Sven Drühl, 2022 | Courtesy A PICK GALLERY | Ph. Francesca Cirilli

In che modo ha risposto la città di Torino alle vostre proposte?

A PICK GALLERY: Il rapporto con la città di Torino è cresciuto progressivamente nel tempo.

Inizialmente inserirci in un panorama culturale consolidato non è stato semplice, ma con dedizione e attraverso un dialogo costante con il pubblico e i colleghi, la città ha iniziato ad accoglierci e a rispondere con interesse alle nostre proposte.

Crediamo profondamente nel valore della collaborazione tra gallerie, ed è per questo che, sin dalla nostra apertura nel giugno 2019, abbiamo ospitato gallerie italiane e straniere nei nostri spazi, condividendo progetti artistici che arricchissero il panorama torinese.

Dal 2023 facciamo parte di TAG Torino Art Galleries, l’associazione che riunisce le principali gallerie della città e che quest’anno, nel 2025, celebra i suoi 25 anni.
In qualità di membri del Comitato direttivo, stiamo lavorando per favorire una maggiore sinergia non solo tra le gallerie, ma anche con le istituzioni locali e internazionali, così come con realtà legate al turismo e alla valorizzazione della città.

Per il 2025 abbiamo diversi progetti in cantiere e stiamo assistendo a un crescente interesse da parte delle istituzioni. Tuttavia, c’è ancora molto da fare per consolidare una rete di collaborazione più strutturata e incentivare una maggiore partecipazione da parte delle istituzioni stesse, anche attraverso una loro presenza più attiva nelle gallerie.

Questo, a nostro avviso, sarebbe un passo importante per ampliare l’accessibilità e la fruizione del patrimonio culturale da parte del pubblico.

Blu policromo. Narrazioni e interpretazioni a confronto (da sinistra: Laura Valle, Salvo Raeli, Agostino Bonalumi, Pablo Picasso, Claude Viallat, Ito Fukushi, Raffaella Formenti, Arturo Vermi, Mario Surbone, Irma Blank, Georges Noël, Paolo Scirpa) 2023 | Courtesy A PICK GALLERY | Ph. Francesca Cirilli

Quali sono stati i momenti salienti, tra traguardi, difficoltà ed evoluzioni, di questi primi anni di attività?

A PICK GALLERY: Ogni esposizione, progetto o fiera che riceve apprezzamento rappresenta per noi una conferma del valore e della solidità della nostra ricerca, così come ogni premio, assegnato alla galleria o ai nostri artisti, testimonia l’impegno e la qualità che ci contraddistinguono.

Tra i momenti chiave del nostro percorso, ricordiamo con entusiasmo l’ingresso in un panorama internazionale: New York, Città del Messico, Madrid, Barcellona, Santander, Kyoto, Copenaghen sono alcune delle tappe che ci hanno permesso di portare la nostra visione artistica oltre i confini nazionali.

L’avvio di una collana editoriale, inoltre, ha rappresentato un passaggio fondamentale per consolidare la nostra identità, aprendo nuove prospettive e raggiungendo pubblici diversi.

Le sfide affrontate in questi anni sono state numerose, soprattutto in ambito economico.

Ogni investimento è stato una scelta coraggiosa per continuare a crescere e innovare, e ogni ostacolo superato ha rafforzato la nostra determinazione.

Guardiamo al futuro con entusiasmo e fiducia, guidate dalla passione che ci spinge a raggiungere nuovi traguardi.

All over (da sinistra: Tanja Rochelmeyer, Karsten Konrad, Zora Jankovic, Jay Gard) 2023 | Courtesy A PICK GALLERY | Ph. Francesca Cirilli

The Fiction of the Phisical è la mostra personale di Marco Tagliafico in corso fino al prossimo 08 marzo 2025 presso A Pick Gallery. Ce la raccontate?

A PICK GALLERY: Curata da Domenico De Chirico, l’esposizione esplora il rapporto tra percezione, memoria e trasformazione attraverso un linguaggio che combina fotografia, pittura e scultura.

Al centro della mostra si trova la serie Arcipelago, un corpus composto da stampe analogiche, cianotipie e vetri dipinti, che sovrapponendosi creano paesaggi evocativi e frammentati.

Elemento cardine è il vetro, che funge da filtro tra il visibile e l’invisibile, amplificando la riflessione sulla frammentazione della realtà e sull’interazione tra fisico e digitale.

Tra le opere inedite troviamo Celestial Bodies, una scultura che esplora i limiti della visione, e Field of Vision, una installazione immersiva che richiama l’ambiguità tra ciò che è accessibile e ciò che sfugge.

La pratica artistica di Tagliafico mescola tecniche tradizionali e sperimentali, collocandosi tra astrazione e figurazione, invitando il pubblico a un’intensa riflessione sul senso del tempo e sulla percezione del paesaggio.

ArtVerona 2023 (da sinistra: Claudia Vetrano e Germain Ortolani, Manfred Peck – vincitore Premio Acquisizione Verona Fiere, Marco Tagliafico – vincitore Premio MZ Costruzioni; Menzione Premio Display per miglior allestimento stand) 2023 | Courtesy A PICK GALLERY

Quali sono i programmi per l’anno appena iniziato?

A PICK GALLERY: Il 2025 si prospetta un anno ricco di eventi e iniziative.

Abbiamo già delineato un programma ambizioso, che vedrà protagonisti sia nuovi artisti che collaborazioni consolidate.

A metà marzo, porremo l’attenzione sulla scena artistica norvegese con una mostra collettiva che includerà Arild Horvei Instanes, Søren Krag, Bjørn Mortensen, Anthony Charles Morton e Manuel Portioli.
L’esposizione, caratterizzata da un’interessante varietà di tecniche, esplorerà temi universali come la spiritualità, l’ambiente e l’identità.

In seguito, presenteremo i progetti inediti dell’artista siberiana Leila Erdman e della giovane promessa Maria Antonela Bresug, ognuna con un lavoro autonomo e originale.

L’estate sarà dedicata alla street art, con il ritorno della nostra tradizionale rassegna che includerà interventi anche al di fuori della galleria.

In autunno ospiteremo la mostra personale dell’artista estone Paul Pretzer.

Successivamente, presenteremo una doppia personale con protagonisti i berlinesi Jay Gard e Wolfgang Flad.

Infine, a novembre, sempre da Berlino, proporremo un progetto espositivo di Jan Muche, con cui collaboriamo dal 2013.

Sul fronte delle collaborazioni, stiamo gettando le basi per una nuova partnership con Art Palma Contemporani, l’associazione delle gallerie d’arte contemporanea di Palma.
Continueremo, inoltre, a collaborare con realtà consolidate come l’associazione TAG e Gheddo, in sinergia con l’Accademia Albertina di Torino.

Infine, grazie alla collaborazione con Jest Fotografia e al progetto sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, presenteremo una collettiva dedicata ai giovani fotografi under 30. Come sempre, il nostro obiettivo sarà quello di creare dialoghi stimolanti e connessioni significative tra i nostri artisti e i grandi nomi storicizzati.

Street view, Marco De Rosa e Christophe Constantin, 2023 | Courtesy A PICK GALLERY | Ph. Francesca Cirilli

E che cosa sognate per il futuro della vostra galleria?

A PICK GALLERY: Per il futuro della nostra galleria coltiviamo numerosi sogni ambiziosi.

Il nostro obiettivo è ampliare le collaborazioni con istituzioni museali, sviluppando sinergie che ci consentano di promuovere ulteriormente i nostri artisti e il loro lavoro.

Inoltre, aspiriamo ad espanderci verso nuovi mercati internazionali, portando la nostra visione e i nostri progetti in contesti inediti e stimolanti.

Preview | Review, Michael Conrads, 2019, opening A PICK GALLERY | Courtesy A PICK GALLERY | Ph. Francesca Cirilli

Infine, quali aspettative avete per il futuro del contemporaneo in Italia?

A PICK GALLERY: Le aspettative che riponiamo nel futuro dell’arte contemporanea in Italia sono elevate e strettamente legate alla consapevolezza delle eccellenze uniche che il nostro Paese è in grado di offrire, eccellenze che meritano di essere valorizzate su scala internazionale.

Auspichiamo che l’arte contemporanea italiana possa ricevere un sostegno più incisivo e tornare a occupare un ruolo di primo piano a livello globale, come avvenuto in passato. Perché ciò accada, è essenziale che le istituzioni museali collaborino sinergicamente con gli altri attori del sistema – fiere, gallerie, curatori, artisti e collezionisti.

Solo investendo nei nostri talenti e nella promozione del contemporaneo potremo restituire alla scena artistica italiana il prestigio che le spetta, non solo come parte integrante del nostro straordinario patrimonio culturale, ma anche come forza creativa in grado di ispirare e influenzare il panorama internazionale.

A PICK GALLERY, ingresso della galleria. Courtesy A PICK GALLERY. Ph. Francesca Cirilli

A PICK GALLERY, ingresso della galleria | Courtesy A PICK GALLERY | Ph. Francesca Cirilli

Alice Traforti

Founder e Redazione | Vicenza
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