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Ospite Ospitante: Vittorio Corsini al Padiglione della Repubblica di San Marino – Biennale di Architettura 2023 a Venezia

Vittorio Corsini, autore di numerosi progetti che esplorano le dinamiche relazionali, i temi dell’abitare e della cura, racconta come ha declinato l’idea di ospitalità, tema del Padiglione della Repubblica di San Marino alla 18a Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia. Fino al 26 novembre 2023.

La partecipazione della Repubblica di San Marino alla Biennale di Architettura 2023 propone una fase esplorativa e un approccio esperienziale per sondare l’idea di ospitalita’ da diverse prospettive e “indagare le opportunità che le architetture sanno offrire in termini di relazioni sinergiche tra organismi, luoghi e ambiente” – hanno spiegato i curatori Marco Pierini e Michael Kaethler. Il Padiglione ha sede nel Sestiere di Castello, quartiere rappresentativo delle tante micro-comunità caratteristiche dell’organizzazione topografica e sociale della città lagunare.  

Nella Calle San Lorenzo accanto a una sala che ospita il progetto Coniugato al Presente di Vittorio Corsini, un secondo spazio è dedicato a The Hospitality Lab con il progetto Ecologia dell’altro, laboratorio progettuale che vede coinvolti studenti, docenti di università sanmarinesi, italiane e straniere, esponenti delle comunità artigianali e commerciali, gli anziani residenti nella vicina casa di risposo e delle comunità di bambini della zona di San Lorenzo nell’organizzazione di workshop tematici, in dialogo con il quartiere e la citta’.

Il Padiglione della Repubblica di San Marino è stato progettato e realizzato da FR Istituto d’Arte Contemporanea (azienda sammarinese guidata da Alessandro Bianchini, Roberto Felicetti e Vincenzo Rotondo che si conferma nel ruolo di organizzatore dopo l’esperienza maturata con la Biennale Arte 2022) e Università degli Studi di San Marino, con il supporto delle Segreterie di Stato per l’Istruzione e la Cultura, per il Territorio e per il Turismo della Repubblica di San Marino.

Piu’ informazioni in calce all’intervista

Padiglione Nazionale della Repubblica di San Marino Biennale architettura 2023  Vittorio Corsini, Welcome chairs, 1996-2023

Vittorio Corsini, Welcome chairs, 1996-2023, dimensione ambiente | Ph. Archivio Corsini

Potresti spiegare il filo conduttore che unisce le opere che hai allestito per il Padiglione Nazionale della Repubblica di San Marino?

Vittorio Corsini: Il mio intervento è mirato sull’idea di socialità e sul tema centrale di accoglienza. All’esterno del Padiglione due sedie in bronzo, modellate sull’esempio delle tipiche sedie impagliate toscane, un riferimento alle mie origini, accolgono i passanti, e devo dire che ho visto molte persone sedersi.

Entrando del padiglione, frontalmente, tre schermi mostrano tre ragazzi che danzano una danza di accoglienza, su uno sfondo bianco. Sono ragazzi del borgo di Peccioli in Toscana, si muovono in modo leggero, come bandiere nel vento, in silenzio, ciascuno al ritmo della propria musica, che però non è percepibile dallo spettatore.

Padiglione Nazionale della Repubblica di San Marino Biennale architettura 2023-  Vittorio Corsini, Benvenuti in città, 2023, video e vento, dimensioni ambiente

Vittorio Corsini, Benvenuti in città, 2023, video e vento, dimensioni ambiente. Video by Francesco Mazzei. Ph. Silvio Salvador

Se non sbaglio i loro movimenti sono calibrati sulla velocità del vento.

Vittorio Corsini: Sì, la velocità dei loro movimenti aumenta o diminuisce a seconda della quantità di vento che tira nel borgo di Peccioli in Toscana. M’interessava l’idea di traslazione, di qualcosa che diventa altro e altrove.

Al termine della Biennale, i video di saranno proiettati nel borgo su tre maxi schermi, al posto di cartelloni pubblicitari.

Al centro della stanza si trova un’architettura luminosa, Esercizio 2. È un cubo di plexiglass di due metri per due, dove l’intensità della luce di circa duemila led bianchi reagisce a chi entra al suo interno.  Il ritmo del respiro luminoso è calibrato sul mio respiro in meditazione, e in qualche modo ci calma, ci adegua.

C’è un movimento dall’altro a noi che attraversa le opere. La sedia è lo scambio con l’altro, l’interazione, i ragazzi sono come bandiere che sventolano su un campanile, sono il nostro progetto per il futuro, e il cubo ci riporta a noi stessi.

Padiglione Nazionale della Repubblica di San Marino Biennale architettura 2023- Vittorio Corsini: Esercizio 2, 2023 - plexiglas e led /cm 200x200x200 |

Vittorio Corsini all’interno dell’opera / inside the artwork Esercizio 2, 2023 – plexiglas e led /cm 200x200x200 | Ph. Silvio Salvador

Hai parlato di queste opere come dispositivi. Potresti chiarire questo concetto?

Vittorio Corsini: Per me le opere sono sempre dispositivi visivi, a volte interattivi, a volte ci parlano d’altro, ma non sono mai contemplative. Credo che il tempo della contemplazione sia finito e ci sia necessità di qualcos’altro.  Credo che l’opera d’arte sia importante in quanto l’incontriamo, non in quanto la pensiamo.

Il titolo della Biennale, Ospite Ospitante, propone un tema di fondo molto attinente alla realtà d’oggi.

Vittorio Corsini: È qualcosa che viviamo costantemente, è con noi. Ma al posto di essere intesa come occasione sta diventando una preclusione.

 Se vogliamo, Ospite Ospitante, può essere anche un titolo ambiguo, perché l’ospite è colui che arriva in una casa e viene ricevuto ma è anche chi all’interno della casa riceve qualcun altro. Si voleva anche distinguere questo doppio significato.

Forse è la fase finale di una situazione.  Quella precedente è l’incontro. Non ‘io sono’, perché a questo non credo. Soprattutto nell’ultimo secolo abbiamo lavorato su questo concetto dell’’io sono’, ma noi non siamo, semmai diventiamo. Io ho qualche anno, ma ancora non so cosa sia l’identità. Forse il mio modo di reagire a una persona, a una situazione, a un oggetto?

Le nostre prospettive cambiano in conseguenza di quello che ci accade, che incontriamo. Se riprendiamo in mano oggi un libro che dieci anni fa che trovammo meraviglioso, oggi sarà diverso, ci troveremo altre cose.

E questo è straordinario, perché significa che possiamo coscientemente intervenire nel nostro divenire. Questo è il punto del mio intervento nel padiglione: possiamo intervenire per migliorarci.

Metto questo concetto in relazione anche all’idea uno sguardo esperienziale, sguardo che appartiene più all’Oriente che all’Occidente, più al genere femminile che maschile. L’Occidente ha uno sguardo che si pone di frontalmente, in modo quasi guerresco, uno sguardo che divide. Lo sguardo esperienziale, al contrario, unisce, si lega all’idea di poter cambiare il nostro modo di stare al mondo.

Vittorio Corsini, Esercizio 2, 2023

Vittorio Corsini, Esercizio 2, 2023, plexiglas e led, cm 200x200x200. Variazione luminosa / | Ph. Silvio Salvador

Come ha reagito il pubblico che entrava all’interno di Esercizio 2?

Vittorio Corsini: È curioso. Per quanto riguarda gli uomini c’è una differenza: quelli più maturi ci girano intorno, poi entrano ed escono velocemente. I ragazzi cercano di capire, e si fermano un po’ più a lungo. Le donne, indipendentemente dall’età, ci passano qualche tempo. E qui torniamo al discorso di prima, ad uno sguardo diverso.

Padiglione Nazionale della Repubblica di San Marino Biennale architettura 2023 - Vittorio Corsini, Benvenuti in città, 2023, video e vento, dimensioni ambiente. Video by Francesco Mazzei.

Vittorio Corsini, Benvenuti in città, 2023, video e vento, dimensioni ambiente. Video by Francesco Mazzei. | Courtesy Archivio Corsini

Puoi parlarmi del laboratorio che ti ha visto coinvolto per otto giorni insieme ad alcuni tuoi studenti?

Vittorio Corsini: Gli interventi erano focalizzati sul quartiere e declinati in vari modi. Alcuni studenti hanno lavorato su un restauro ‘effimero’ del pozzo nel Campo, ricostruendone parti mancanti con una pasta di mollica e sale. Gli stessi studenti sono intervenuti su una panchina, dove hanno collocato delle cassette abitualmente usate per il trasporto del pesce. All’interno hanno messo delle registrazioni dei suoni dei mercati del pesce a Venezia e Milano, di modo che chi si avvicinava, veniva immerso nell’ambiente del mercato.

Una studentessa ha ricostruito interamente in legno una bicicletta, collocandola in vari angoli del quartiere. Le biciclette non sono permesse a Venezia, chi vuole attraversare la città per recarsi al Lido con la bicicletta deve portarla a spalla.

Laboratori  di Vittorio Corsini, Padiglione di San Marino alla Biennale Architettura 2023

Laboratori di Vittorio Corsini, Padiglione di San Marino alla Biennale Architettura 2023 | Ph. Gabriella Lo Ricco e Caterina Dondi.

La performance, molto suggestiva e coinvolgente, di un altro studente consisteva nel riempire una brocca in vetro ad una fontanella, versare l’acqua in un’altra fontana e riempire nuovamente la brocca, facendo il giro delle tante fontanelle disseminate per la città, versando alla fine l’ultima brocca in laguna.

Un altro studente ha organizzato per quattro giorni una cerimonia cinese del tè, ogni giorno con un rituale e un tipo di tè diversi.

Infine quattro studenti hanno lavorato con una residenza per anziani del quartiere, facendosi raccontare dagli anziani i giochi che facevano da ragazzi. Successivamente gli studenti hanno lavorato con i bambini delle elementari insegnando loro quei giochi. Per un giorno anziani e bambini si sono incontrati, ed è stato bellissimo, perché i bambini, del tutto spontaneamente, hanno fatto dei disegni regalandoli agli anziani, che si sono ovviamente molto commossi.

Sto lavorando a un libro che raccoglie queste esperienze.

Visto che abbiamo parlato molto di esperienza, cosa ti resta soprattutto impresso di quest’esperienza?

Vittorio Corsini: L’interesse e la partecipazione della gente del quartiere. Erano tutti felici e venivano ogni giorno a informarsi su quello che avremmo fatto il giorno dopo, ed è una grande soddisfazione. 

Laboratori  di Vittorio Corsini, Padiglione di San Marino alla Biennale Architettura 2023

Laboratori di Vittorio Corsini, Padiglione di San Marino alla Biennale Architettura 2023. | Ph. Gabriella Lo Ricco e Caterina Dondi .


Fonti e approfondimenti

Padiglione della Repubblica di San Marino

18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia

Titolo: Ospite Ospitante

Vittorio Corsini Con il progetto Coniugato al presente e The Hospitality Lab con il progetto Ecologia dell’altro

Sede: Fucina del Futuro (Castello 5063b) Calle e Campo San Lorenzo, Venezia

info: https://biennaleveneziasanmarino.com/

Alessandra Alliata Nobili

Founder e Redazione | Milano
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